Confisca per equivalente nei reati di riciclaggio: delimitazione concettuale tra profitto e prodotto del reato Cass. Pen., Sez. II, 28 gennaio 2025, n. 150
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 150 del 28 gennaio 2025, ribadisce il principio secondo cui la confisca per equivalente nei reati di riciclaggio non è subordinata all’accordo tra le parti ex art. 444 c.p.p., ma costituisce una misura obbligatoria e autonoma, estendendosi sia al profitto che al prodotto del reato. La decisione conferma che anche le somme successivamente retrocesse al dante causa possono essere sottoposte a confisca, rafforzando l’efficacia delle misure ablative nel contrasto alla criminalità economica.